Trasporto ferroviario Dati economici e qualitativi

Dati economici

Per quanto riguarda i dati economici, dal confronto dei ricavi unitari medi (per treno-km) dei vari segmenti (open access – OA, ad obbligo di servizio pubblico – OSP, merci), a livello complessivo si evidenzia che:

• il trasporto passeggeri OA presenta ricavi unitari significativamente superiori a quelli relativi ai servizi gravati da OSP¹, anche se in termini di variazione annuale, il segmento OA ha registrato le riduzioni maggiormente rilevanti, soprattutto durante il picco della pandemia (2020). ). Nel 2022, si registra un elevato incremento rispetto agli anni interessati dalla crisi pandemica, ma non ancora un recupero del valore medio unitario del 2019 (-14% ca.).
• il ricavo treno-km dei servizi OSP, inferiore ai valori del periodo pre-pandemico, presenta, nel triennio 2020 – 2022, valori quasi coincidenti ed è risultato, parimenti al segmento merci, meno impattato dalla crisi pandemica rispetto al segmento OA. Il segmento merci, nel 2022, registra il valore di ricavo medio unitario (€/Treni-km) più elevato all’interno della serie storica considerata e in significativo incremento rispetto al 2021 (9% ca.).

Dati qualitativi

Per quanto riguarda la qualità, in particolare del servizio ferroviario OSP regionale passeggeri, rileva il dato di andamento delle soppressioni¹ e dei ritardi², misurato sia in numero di treni che in treni-km, e riferito ai 36 contratti di servizio attivi sulla rete nazionale e/o interconnessa.

Tra il 2020 ed il 2021, con la diminuzione delle misure straordinarie per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, le soppressioni sono diminuite, mentre il dato relativo ai ritardi è rimasto pressoché stabile.