Trasporto su strada

Trasporto su strada Servizi di linea

Servizi di linea

La distribuzione della domanda di mobilità per modo di trasporto mostra la limitata quota di spostamenti effettuati con mezzi pubblici, la cui relativa offerta è oggetto della regolazione ART. Gli spostamenti privati motorizzati, invece, rappresentano oltre il 60% del traffico totale.

Nonostante la quota di spostamenti effettuati mediante servizi pubblici appaia in ripresa rispetto al 2020 (+ 1,2 %) i dati risultano ancora lontani (-3,5%) dai livelli registrati nel 2019, pre-pandemia.

Dai dati emerge, inoltre, il carattere locale predominante degli spostamenti, con la scala di prossimità/urbana che rappresenta, nel 2022, quasi il 70% del totale.


 


Le tipologie di TPL su strada comprendono gli autobus urbani (incluse le filovie), gli autobus extraurbani, le metropolitane e le tranvie. Agli affidamenti relativi a tali servizi (oltre a quelli per ferrovia) si applicano le misure regolatorie di cui alla delibera n. 154/2019 , mentre la delibera n. 48/2017 disciplina le fasi propedeutiche di individuazione degli ambiti di servizio pubblico e di definizione dei lotti di gara.

Tra le tipologie considerate, gli autobus extraurbani e urbani assorbono la quota maggioritaria, sia in relazione all’indicatore della domanda (passeggeri-km), complessivamente circa l’80% del totale, sia in termini di posti-km (circa il 76%).

Con riferimento alla principale tipologia di trasporto su strada (autolinee), l’offerta espressa in posti-km risulta di gran lunga maggiore della domanda espressa in passeggeri-km.

Il trasporto extraurbano risulta avere una domanda e un’offerta maggiore del trasporto extraurbano, in conseguenza di una maggiore quantità di km percorsi che compensa il numero più basso di passeggeri trasportati.

Mettendo in relazione i valori assoluti di domanda (passeggeri-km ) e offerta (posti-km ) rilevati nel 2021 per tutte le modalità di trasporto considerate, il rapporto domanda/offerta assume valori molto bassi, variando dal 14% delle metropolitane al 22% dei servizi con autobus extraurbani.

Tuttavia, un’adeguata valutazione del rapporto domanda/offerta andrebbe effettuata in relazione al singolo contratto di servizio (e, ancor meglio, per singola linea all’interno di ogni specifico contratto), tenendo conto delle caratteristiche del servizio operato, in relazione ad esempio alle fasce orarie (punta versus morbida) e alla variazione della domanda nell’intero arco temporale di esecuzione del servizio. Considerato che tali dati rientrano nella disponibilità esclusiva degli enti affidanti, in relazione a ciascun contratto di servizio, nella seconda pagina del report ci si limita a fornire un’indicazione sulle dimensioni complessive delle due grandezze rappresentate.

I dati relativi ai servizi su autobus (urbani ed extraurbani); anche in questo caso si osserva che l’offerta è significativamente più alta della domanda. Dalla comparazione dei dati relativi ai diversi ambiti territoriali, emerge che il numero totale di passeggeri trasportati con autobus urbani risulta circa tre volte più grande di quello relativo agli autobus extraurbani, tuttavia la maggiore quantità di chilometri percorsi da questi ultimi rende più alto l’indicatore di performance di questo comparto.


Note di lettura

  • i passeggeri-km sono la somma dei km percorsi da ogni passeggero trasportato;
    i posti-km sono la somma dei posti disponibili su ogni mezzo (bus/tram/metro) per i km percorsi.