Infrastruttura
Il quadro normativo europeo di settore, definito dalla direttiva 2012/34/UE, c.d. “Recast”, che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico, è stato recepito in Italia dal d.lgs. 112/2015, in attuazione della quale ART è indicata – dalla propria legge istitutiva (d.l. 201/2011, art. 37) – quale organismo di regolazione.
La cornice regolatoria è definita dai seguenti provvedimenti fondamentali, che definiscono:
- la regolazione dell’accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture ferroviarie (delibera n. 70/2014);
- i principi e i criteri per la determinazione dei “canoni” (cioè, i pedaggi pagati dalle imprese ferroviarie) di accesso e utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria (delibera n. 96/2015) novellata con la delibera n 95/2023 “Revisione dei criteri per la determinazione dei canoni di accesso e utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria approvati con la delibera n. 96/2015 ed estensione e specificazione degli stessi per le reti regionali interconnesse.”;
- le misure concernenti l’accesso agli impianti di servizio e ai servizi erogati negli stessi (delibera n. 130/2019).
Grafici e tabelle con indicatori di dettaglio vengono presentati nelle sottosezioni: