Servizi di trasporto passeggeri OSP
Il cabotaggio marittimo caratterizzato da obblighi di servizio pubblico (OSP), relativo sia ai collegamenti nazionali (isole maggiori), sia ai collegamenti regionali/locali (isole minori), rientra nell’ambito applicativo della regolazione dei servizi dell’Autorità . Rilevano in proposito le delibere n. 96/2018, che stabilisce le condizioni minime di qualità del servizio, e n. 22/2019, che stabilisce le regole per l’effettuazione delle verifiche di mercato e per la definizione dei bandi di gara da parte degli enti affidanti1 e impone alle imprese titolari di contratto di servizio la tenuta di una contabilità separata.
Nel 2023, i collegamenti di cabotaggio caratterizzati da OSP sono eserciti da 11 imprese di navigazione2, mentre i CdS in vigore sono 25; di tali CdS, il 72% è stato affidato tramite gara dalle Regioni (Campania, Lazio, Toscana, Sardegna, Sicilia), mentre il restante 28% dal MIT.
Nell’anno in analisi, il numero di corse effettuato per i servizi OSP è pari a circa 100 mila, per un totale di poco più di 2,4 milioni di miglia percorse e circa 25 milioni di passeggeri (imbarcati e sbarcati).
Con riguardo ai ricavi da contratti OSP, essi derivano in proporzioni uguali dalla tariffazione e dai corrispettivi che gli enti affidanti erogano a fronte dell’effettuazione dei servizi di cabotaggio OSP nell’ambito dei CdS sopra citati.
Note
1 Tale disciplina si applica ai collegamenti con le isole che, in base al regolamento (CEE) n. 3577/1992, possono essere assoggettati a obblighi di servizio pubblico (OSP) e/o disciplinati da contratti di servizio (CdS), in deroga al principio di libera prestazione del cabotaggio marittimo.
2 La maggior parte di queste 11 imprese di navigazione svolge sia servizi a mercato sia servizi con OSP.
Open Data
Di seguito i dataset relativi al report in formato aperto: