Trasporto ferroviario

Trasporto ferroviario Trasporto passeggeri

Trasporto passeggeri

Le imprese ferroviarie corrispondono ai gestori dell’infrastruttura un pedaggio in funzione della quantità di traffico ferroviario offerto, espresso in termini di treni-km1.

Annualmente, in Italia, tale offerta supera i 300 milioni di treni-km.


 


Nel periodo 2018-2022 l’offerta di traffico regionale OSP si è attestata attorno al 66% dell’offerta totale, con una quantità di treni-km stabile fino al 2020 (anni pre-pandemici), anno in cui si è registrato un decremento del 14% seguito da una sostanziale ripresa già nel 20212, con una lieve contrazione nel 2022 rispetto all’anno precedente (-1% ca.).

Dalla somma di traffico OSP, regionale e a lunga percorrenza, si evince come l’offerta complessiva di servizi di trasporto OSP sia prevalente rispetto all’offerta dei servizi a mercato con un valore che, di fatto, supera i tre quarti dell’offerta di traffico ferroviario totale. Per quanto riguarda invece il traffico dei servizi ferroviari OA, che è stato caratterizzato da una continua espansione nel triennio 2017-2019, a seguito della battuta d’arresto registrata nel 2020 (-41%) e della persistenza di buona parte di tale effetto nel 2021 rispetto al 2019 (-30%), si registra, nel 2022, un sostanziale recupero dei livelli pre-pandemici.

Per quanto riguarda la domanda invece, espressa in termini di passeggeri-km, l’andamento nel quinquennio considerato è stato altalenante: il valore registrato nel 2020, pari a 22 miliardi di passeggeri-km è inferiore alla metà di quello del 2019 (-61%), mentre nel 2021 si è avuta una notevole ripresa rispetto al 2020 (+27%) anche se ancora lontana dai valori del 2019 (-50%)3. Nel 2022, si è registrata ancora una significativa distanza rispetto ai livelli del 2019 (-17% ca.).

Analizzando il numero dei passeggeri che hanno utilizzato i servizi ferroviari nel 2020, nel 2021 e nel 2022, si registra una riduzione rispetto al 2019, rispettivamente del 57% e del 45% e del 25% ca.. Confrontando tali decrementi con i valori rilevati per il numero di passeggeri-km, si deduce che anche la percorrenza media dei passeggeri si è ridotta negli ultimi tre anni.


Note

1 I segmenti a mercato, sia passeggeri sia merci, hanno goduto di misure a sostegno delle imprese riferibili ad uno sconto sul pedaggio. Infatti, l’art. 1 comma 679 della legge n. 178/2020 ha concesso lo sconto della componente B per il periodo dal 1° gennaio 2021 al 30 aprile 2021, prorogato dall’art. 73 d.l. n. 73/2021 dal 1° maggio 2021 al 30 settembre 2021.

2 Gli affidamenti relativi ai servizi OSP rappresentano l’ambito oggettivo di applicazione della cornice regolatoria ART in materia di servizi ferroviari. Tale cornice è definita da quattro delibere fondamentali (“pilastri”): la delibera n. 48/2017, che disciplina l’individuazione degli ambiti di servizio pubblico e la definizione dei lotti di gara, nelle fasi propedeutiche all’affidamento, la delibera n. 16/2018 che definisce le condizioni minime di qualità del servizio, la delibera n. 120/2018 che, limitatamente alle imprese affidatarie di servizi regionali e locali, promuove l’efficienza delle gestioni e impone la tenuta della contabilità regolatoria, limitatamente alle imprese affidatarie di servizi regionali e locali, nonché la delibera n. 154/2019 che fornisce un quadro generale di disciplina degli affidamenti e dei contratti di servizio.

3 Il passeggero-km è un’unità di misura che fa riferimento al numero complessivo di chilometri percorsi in un anno dai passeggeri. L’indicatore non tiene conto della lunghezza né della frequenza del viaggio del singolo passeggero, risultando di pari valore, ad esempio, per un singolo viaggio di 600 km e per 10 viaggi da 60 km ciascuno.